SAI DI COSA PARLO SE DICO “BONUS PUBBLICITA’ ”?

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Il bonus pubblicità è un credito d’imposta che spetta nella misura del 75% a chi effettua investimenti pubblicitari su radio, TV, stampa periodica cartacea o online.

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Chi può accedere

Possono accedere al bonus tutti soggetti titolari di reddito d’impresa o di lavoro autonomo (ditte individuali, i liberi professionisti e le società – anche gli enti non commerciali).

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Quando richiedere il beneficio

I soggetti di cui sopra possono richiedere il bonus pubblicità a condizione che:

  • abbiano effettuato investimenti in pubblicità nel 2018;
  • effettuino investimenti in campagne pubblicitarie in misura superiore rispetto a quanto speso nell’anno precedente (appunto 2018) sugli stessi mezzi di informazione.

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Come richiedere il beneficio

Per ottenere il bonus è necessario che l’investimento in pubblicità sia superiore almeno dell’1% rispetto a quello dell’anno precedente.

Per usufruire del credito d’imposta, i soggetti interessati devono presentare:

  • la “Comunicazione per accedere al credito d’imposta” contenente i dati relativi agli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno agevolato una
  • “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” per dichiarare che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti di cui all’articolo 3 del D.P.C.M. n. 90 del 2018.

Il credito d’imposta ottenuto è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante il modello F24.

Con la risoluzione 41/E/2019 è stato istituito il codice tributo “6900” da utilizzare in compensazione nel modello F24 .

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Quali investimenti in pubblicità

Gli investimenti ammessi al bonus pubblicità 2019 si riferiscono alle seguenti voci:

  • acquisto di spazi pubblicitari;
  • acquisto di inserzioni commerciali;
  • spese effettuate esclusivamente su giornali quotidiani e periodici:
    • pubblicati in edizione cartacea;
    • editi in formato digitale;
    • editi nell’ambito della programmazione di emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali

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Spese non ammesse per richiedere il bonus

 Non sono ammesse al credito d’imposta le spese sostenute per:

  • pubblicità su cartellonistica, vetture, apparecchiature o mediante affissioni e display;
  • banner pubblicitari su portali online e simili
  • pubblicità tramite social o piattaforme online.

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Scadenze

Bonus pubblicità 2019: la scadenza Per usufruire del credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti pubblicitari incrementali è necessario inviare apposita comunicazione telematica all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica dall’1 al 31 ottobre.

A partire dal 2020 tale termine sarà fissato dall’1 al 31 marzo di ciascun anno, salvo ulteriori modifiche.

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Dott. Davide Giansante

Commercialista in Pescara

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